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Ottimizzazione degli Orari Multilinea: 3 Casi Studio

Ottimizzazione degli Orari Multilinea: 3 Casi Studio

 

Nel seguente articolo vedremo come ottimizzare gli orari multilinea cercando di rispondere al meglio alle esigenze di trasporto passeggeri e come la gestione delle coincidenze ci ha permesso di migliorare l’offerta del servizio e ridurre i costi di gestione.

Abbiamo visto nell’articolo “Ottimizzare gli orari nei corridoi urbani” come grazie alla MAIOR Suite per il Trasporto Pubblico si è stati in grado di ottimizzare gli orari nei corridoi urbani, utilizzando l’algoritmo MAIOR.

Vediamo adesso 3 casi pratici di esempio dell’utilizzo dell’algoritmo per l’ottimizzazione degli orari multilinea:

 

Caso 1: La regolarizzazione della frequenza tra veicoli

LINEA URBANA + LINEA URBANA

 

In questo primo caso ci siamo occupati dell’ottimizzazione di orari su più linee che hanno tratte in comune, ponendoci come obiettivo quello di regolarizzare la  frequenza tra i veicoli.

Per prima cosa si configura l’algoritmo, definendo i tempi di percorrenza delle linee da utilizzare e successivamente si definiscono i tempi di sosta minima e massima e le fermate principali.

L’algoritmo per l’ottimizzazione degli orari elabora una soluzione per le due linee, nella quale nelle tratte in comune si ha un servizio con intertempi costanti tra un veicolo e un altro.

Caso 2: L’alternanza tra linee differenti

2 LINEE

 

In questo secondo caso ci siamo occupati del bilanciamento degli assestamenti su più capolinea, ovvero l’utilizzo dell’algoritmo multilinea bilanciando la soluzione dell’algoritmo su linee che hanno un capolinea e delle tratte in comune ma attestamenti diversi nel capolinea opposto.

L’obiettivo è quello di creare un’ alternanza per cui la 1° corsa appartenga ad una linea e la corsa successiva ad un’altra linea.

In questa sezione è importante definire gli schemi corsa, ovvero definire qual è l’alternanza dei percorsi da utilizzare su una linea e sull’altra.

L’utente ha anche la possibilità di definire come sarà l’alternanza dei veicoli nella tratta. Ad esempio, può definire in un determinato punto della rete di avere per ogni passaggio di una linea, due passaggi dell’altra.

Caso 3: Corse a supporto di altre linee

LINEA PRINCIPALE + LINEA SECONDARIA

 

Nel terzo e ultimo caso abbiamo analizzato le corse di supporto (corse feeder) ad un altro servizio (es. suburbano, extraurbano, ferroviario), come si possa portare passeggeri verso linee con grossa portata. Ad esempio, corse last-mile che partono da una stazione periferica.

Per definire le corse di supporto al servizio di un altro servizio si configura l’intervallo nel quale vorremo creare le corse feeder.

L’utente definisce, in considerazione dei tempi di trasferimento dell’utenza:

-Quanti minuti prima dell’arrivo della corsa principale, deve arrivare la corsa del supporto

-Quanti minuti dopo l’arrivo della corsa principale, può partire la corsa di supporto

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