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Gestione dei Turni Smart

Capitale umano: Gestione dei Turni Smart per autisti più felici

L’emergenza Covid ha reso ancora più acuta una situazione che gli operatori del trasporto pubblico conoscono da sempre.

Il lavoro che si nasconde dietro alla pianificazione dei mezzi che devono assicurare la circolazione lungo i percorsi delle linee, e l’assegnamento del personale che fisicamente si mette al volante di quei mezzi è lungo e oneroso in termini di tempo e risorse umane.

Diventa ancora più complicato quando la pandemia va a colpire indiscriminatamente proprio gli autisti, ripercuotendosi sul regolare funzionamento del servizio e costringendo le aziende ad apportare continue modifiche e riduzioni del numero di corse.

Che cosa può fare la tecnologia per rendere questo carico molto più leggero?

 

Tante variabili in gioco

I pianificatori dei turni di una rete di trasporto pubblico locale devono studiare a lungo per valutare i tempi di percorrenza medi sui percorsi programmati. Tener conto della capacità dei serbatoi di carburante o della carica della batteria, nel caso di autobus elettrici.

Tracciare il giusto punto di intersezione tra mezzi che partono e rientrano in deposito, o guidatori che smettono e che “attaccano”. Rispettare i livelli di servizio concordati con l’autorità di trasporto i severi vincoli contrattuali del personale.

Senza contare il problema della disseminazione delle informazioni corrette: vuoi agli autisti che ogni giorno devono conoscere il loro calendario di lavoro, vuoi al pubblico che deve usufruire del servizio e che oggi si aspetta di trovare le informazioni su orari e fermate direttamente su Google Maps.

Stress da emergenza

Anche prima del Covid, l’impatto che un imprevisto, un guasto, un incidente, l’autista messo KO dall’influenza, poteva avere sui delicati ingranaggi della turnistica non era certo trascurabile.

Ma la pandemia è stata la tempesta perfetta: niente e nessuno poteva che un turno programmato anche pochi giorni prima fosse rispettato.

Tutti gli operatori hanno dovuto adottare politiche di rimodulazione del servizio, affrontando il problema dell’organizzazione di turni a breve termine, con tutte le pesanti ricadute del caso in termini di stress lungo l’intera catena del processo di pianificazione:

– maggiori oneri di pianificazione,

– turni tiratissimi,

– autisti nervosi e poco motivati,

– informazioni non pervenute

Inoltre, ogni rimodulazione del servizio può aumentare considerevolmente il rischio di disservizi, ritardi e perdita di coincidenze ai passeggeri.

 

Problema risolto

La buona notizia – in quella tempesta perfetta così come nella nuova normalità che ci attende – è che l’attività di scheduling e rostering nelle aziende del trasporto locale può avvalersi di strumenti software sviluppati nel contesto scientifico dell’intelligenza artificiale e della ricerca operativa, una disciplina di problem solving che si è consolidata nel corso della seconda guerra mondiale, aiutando i generali a gestire meglio il movimento di truppe, mezzi e forniture.

Rapidità e trasparenza nella pianificazione

Con i suoi moduli, la suite MAIOR per il trasporto pubblico riduce drasticamente un lavoro che, svolto manualmente o con il solo aiuto di un foglio Excel può tenere impegnate per settimane intere squadre di specialisti ben addestrati.

E quando l’emergenza costringe ad apportare continue modifiche, è possibile ricostruire parti della pianificazione senza rifare tutto da capo, rendendo operative variazioni già ottimizzate dalla ricerca operativa.

Con MAIOR l’utilizzatore può contare su efficaci strumenti di simulazione, capaci di generare in anticipo una serie di scenari di servizio da rendere operativi in poche mosse nel momento del bisogno.

Inoltre, disporre di tutte le informazioni in database centralizzato, consente di farle pervenire, nel formato cartaceo o digitale giusto, al personale e all’utenza.

Ottimizzazione, rapidità e trasparenza vogliono dire anche turni meno stressanti per autisti più felici: un vantaggio fondamentale in un momento in cui ci registra un grave problema di disponibilità di risorse.

 

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